25 AGOSTO 2011
Un certo numero di paesi sperimenterà il caos climatico. Mio Padre è arrabbiato
Mia amata figlia prediletta, chiedi a tutti i Miei guerrieri
della preghiera di pregare per gli altri. Con "altri" intendo anche i non
credenti e quelli intrappolati nell'odio e nella violenza. Essi vagano
cercando disperatamente di trovare l'amore e la pace nella loro vita ma
non riescono a trovarli.
Dovete pregare intensamente per loro perché senza le vostre preghiere saranno
gettati nel fuoco dell'Inferno. Non permettete che questo accada. Se possono
semplicemente essere incoraggiati a camminare un po' verso di Me e vengono
preparati ad ascoltare le Mie parole, riceveranno le grazie necessarie per
prenderli tra le Mie braccia.
Figlia Mia, il mondo dovrà ora sedersi e ascoltarmi. Molto presto sarà testimone di una serie di terremoti e inondazioni. Un certo numero di paesi sperimenteranno il caos
attraverso le catastrofi climatiche. Queste sono le punizioni lanciate da Mio Padre all'umanità.
Figlia Mia, il peccato sarà punito e quei paesi che si sono resi colpevoli di promuovere l'aborto non sfuggiranno alla mano di Mio Padre che cadrà
su di loro. La preghiera ha evitato molte punizioni ma l'uomo continua
a peccare e offende Mio Padre con atti vili e disgustosi di uomini contro
uomini compresi bambini innocenti nel grembo della madre.
Vi esorto ora a pregare per i Miei figli nei paesi che non sfuggiranno a queste punizioni. Mio Padre è arrabbiato. Egli non rimarrà a lungo seduto a guardare l'uomo
che distrugge l'umanità. La Terra potrebbe implodere se l'uomo non è
viene fermato.
Egli, il Mio Amato Padre, tratterrà molte di queste punizioni fino a dopo l'Avvertimento. Dopo di che, nonostante la sua conversione, l'uomo continuerà a
ritornare a peccare. Le punizioni inflitte servono per mostrare all'uomo come
può essere severo Mio Padre. Egli ama tutti i Suoi figli ma ha creato
questo mondo e semplicemente non sarà concesso all'uomo di
distruggerlo. Pregate ora, figli Miei, per tutti i vostri fratelli e
sorelle.
Gesù Cristo Re dell'Umanità