"Io ti dichiarerò ciò che è scritto nel libro della Verità. 
Nessuno mi aiuta in questo, se non Michele, il vostro principe."
Daniele 10, 21



"Io udii bene, ma non compresi, e dissi:
«Signore mio, quale sarà la fine di queste cose?».
Egli mi rispose:
«Va', Daniele, queste parole sono nascoste e sigillate fino al tempo della fine.
Molti saranno purificati, resi candidi, integri, ma gli empi agiranno empiamente: nessuno degli empi intenderà queste cose, ma i saggi le intenderanno.
Ora, dal tempo in cui sarà abolito il sacrificio quotidiano e sarà eretto l'abominio devastante, passeranno milleduecentonovanta giorni.
Beato chi aspetterà con pazienza e giungerà a milletrecentotrentacinque giorni
».
Daniele 12, 8-12


E vidi un altro angelo, possente, discendere dal cielo, avvolto in una nube;

 l'arcobaleno era sul suo capo e il suo volto era come il sole e le sue gambe come colonne di fuoco.
 Nella mano teneva un piccolo libro aperto.
Avendo posto il piede destro sul mare e il sinistro sulla terra, gridò a gran voce come leone che ruggisce.

E quando ebbe gridato, i sette tuoni fecero udire la loro voce. 
Dopo che i sette tuoni ebbero fatto udire la loro voce, io ero pronto a scrivere, quando udii una voce dal cielo che diceva: 
«Metti sotto sigillo quello che hanno detto i sette tuoni e non scriverlo».

Allora l'angelo, che avevo visto con un piede sul mare e un piede sulla terra, alzò la destra verso il cielo e giurò per Colui che vive nei secoli dei secoli, che ha creato cielo, terra, mare e quanto è in essi:
«Non vi sarà più tempo!
 Nei giorni in cui il settimo angelo farà udire la sua voce e suonerà la tromba, allora si compirà il mistero di Dio, come egli aveva annunciato ai suoi servi, i profeti».

Poi la voce che avevo udito dal cielo mi parlò di nuovo: 
«Va', prendi il libro aperto dalla mano dell'angelo che sta in piedi sul mare e sulla terra».

Allora mi avvicinai all'angelo e lo pregai di darmi il piccolo libro. 
Ed egli mi disse:
 «Prendilo e divoralo; ti riempirà di amarezza le viscere, ma in bocca ti sarà dolce come il miele».

Presi quel piccolo libro dalla mano dell'angelo e lo divorai;

in bocca lo sentii dolce come il miele, ma come l'ebbi inghiottito ne sentii nelle viscere tutta l'amarezza.

Allora mi fu detto: «Devi profetizzare ancora su molti popoli, nazioni, lingue e re». 

Apocalisse 10, 1-11




"La profezia data a Daniele quando gli fu detto di sigillare il Libro della Verità fino alla fine dei tempi, quando i contenuti sarebbero stati rivelati, ormai sta per realizzarsi.
Le Rivelazioni date anche a Giovanni Evangelista furono date solo in parte, ma alcuni segreti furono mostrati a lui nel rotolo dei Sette Sigilli.
Non gli fu concesso il potere di rivelare il contenuto. Invece fu incaricato di chiudere il rotolo e mangiarlo in modo che i Sigilli non potessero essere infranti, né i contenuti rivelati fino a questo periodo. 

Ingerendo i rotoli fu dato un indizio all'umanità.

Amara da digerire la verità fa paura.
Essa può anche offendere coloro che professano di conoscere tutto del piano di Dio per l'umanità. Ma la verità, l'amore potente che Dio ha per ogni singola persona su questa Terra, è dolce per chi riconosce la verità.
La verità è che solo Io, Gesù Cristo, sono in grado di rivelare i segreti dati a Giovanni Evangelista. La verità dolce sarà accolta con amore da coloro che seguono gli insegnamenti di Dio.
Essa può causare paura, ma la potenza di Dio supererà tutte le persecuzioni e tutto il male perché Lui può fare qualsiasi cosa."

29 Aprile 2012